Le Lambretta da corsa La d Racing

Le Lambretta d Racing che corsero alla mitica Milano-Taranto

Le Lambretta D racer che vengono qui analizzate sono, di produzione artigianale, in particolar modo da parte d'importanti concessionari Innocenti italiani dell'epoca, usando il più delle volte della componentistica racing proveniente dalla casa madre.

La 125 d Racing carenata!

Risale al 1953 una particolare Lambretta D 125 Racer allestita da un concessionario Innocenti, di Ferrara, per farla partecipare alla Milano - Taranto. Nei primissimi anni '90 appartenuta al collezionista Lambretta Tino Sacchi, molto conosciuto dai Lambrettisti dall'animo più Racing per i suoi Kit d'elaborazione. Restaurata interamente dalle mani sapienti di Vittorio Tessera, questa particolarissima Lambretta prese parte ad una riedizione storica della mitica Milano-Taranto, con buoni risultati.

La Lambretta d 125 Race con carena in alluminio interamente battuta a mano. Le ruote hanno il diametro da 10" in luogo di quelle originali da 8". Il particolare serbatoio con la stretta carena e la particolare sella lunga, danno allo scooter una linea da moto. Il motore notevolmente rivisto, le permette di raggiungere i 120 Km\h.

Dalla foto che vedete sopra è passato un decennio, e quella stessa Lambretta è riapparsa nei primi mesi del 2005 sul sito Rimini Lambretta Center. In questo caso veniva posta in vendita dal notissimo Dean Orton, restauratore Lambretta d'oltre manica trasferitosi nel bel Paese nei pressi di Rimini, dove con l'aiuto di Paolo Catani, altro grande Lambrettista conosciutissimo in tutto il mondo per le sue Racer Replica, curano restauri lambretta nel loro Rimini Lambretta Center
Le foto qui di seguito sono state tratte dal sito del Rimini Lambretta Center, di Dean Orton e Paolo Catani.

La vista frontale della Lambretta con la grande tabella porta numero e la linea affusolata la fa sembrane una moto da corsa, più che uno scooter.

La vista di 3/4 lato motore, in cui si nota come la carena convogliasse l'aria per raffreddare il cilindro motore.

Ora la 3/4 dell'altro lato, in cui si nota inoltre la posizione delle pedaline arretrate, per consentire una postura al pilota molto motociclistica.

Da questa foto si può vedere il poderoso carburatore Dell'Orto serie SS con il classico tromboncino d'aspirazione. Così come balzano agli occhi i cerchi da 10" con gomme da 3.50,in luogo degli originali da 8" e le ben più panciute 4.00. Il supporto sul carter motore per l'ammortizzatore posteriore, suggerisce che si sia usata componentistica Ld.

La carena in questa Lambretta è veramente la parte più particolare, arrivando a coprire la parte posteriore dello scooter, e per dare un chiaro richiamo alle Lambretta Ld, della produzione di serie, ne riporta le griglie di sfogo dell'aria nella coda. Il foro con ghiera cromata permetteva d'operare sulla candela, senza dover togliere la grande carenatura.

Nel descrivere le caratteristiche dello scooter si segnala che fu costruito da un concessionario Innocenti di Ferrara, usando delle parti speciali da corsa e dotandolo della singolare carenatura in allumino battuta a mano. Dean e Paolo, ne lodano le particolari prestazioni del motore e segnalano come la seduta in sella non sia delle più confortevoli, ma del resto è il costo da pagare in qualsiasi moto very racing.
Nel numero di giugno Scootering, importante rivista inglese dedicata agli scooter, si ha il piacere di leggere una prova di questa particolarissima Lambretta D racer. Non nuova a tali prove ed apparizioni su riviste, va ricordato che già nel 1989 Scooter Scene Magazine nel numero di maggio 1989, altra rivista britannica, apparve ritratta a restauro quasi ultimato, mancava ancora l'attuale marmitta e altri piccoli particolari. Altre apparizioni sulla carta stampata le fece in Italia su alcuni numeri della Manovella, la rivista stampata dall'A.S.I..
Sul sito M & M Lambretta si possono trovare una serie di foto sull'interessante Lambretta D racer e gli articoli delle due riviste inglesi su citate.

Milano-Taranto amore di tanti concessionari Lambretta!

Questa bellissima Lambretta d 125 Race è attualmente di proprietà di un giovanissimo collezionista Lambretta italiano, mio carissimo amico. Questo piccolo gioiello in perfetto stato di conservazione, testimonia il glorioso passato corsaiolo della Lambretta.

La Lambretta d 125 Race con pedane ridotte al minimo che si legano in modo plastico con il telaio nella zona inferiore del cannotto dello sterzo. Si nota la presenza delle frizioni sulle biellette della sospensione anteriore, e delle pattane apposte sui tamburi sul lato sinistro.

Particolare del manubrio tipicamente sportivo con il manettino dello starter e un particolare sistema artigianale per rendere più incisivo il selettore delle marce.

 

In bella vista il serbatoio supplementare tipico dell'epoca. La sella lunga permetteva al pilota di stendersi col dorso sul serbatoio, arretrando la seduta, nei tratti più veloci della lunga gara.

Vista d'insieme del motore, che presenta un ammortizzatore pneumatico ausiliario, in aiuto alla barra di torsione. Soluzione nella produzione di serie, adottata solo dalla d 150, ma con angolazione ben diversa. Si nota il punto di raccordo dei tubicini provenienti dai 2 serbatoi, prima di collegarsi al poderoso carburatore.

Il bauletto porta oggetti con apertura laterale e portapacchi sulla parte superiore. Era un accessorio tipico delle Lambretta allestite per la Milano-Taranto.

 

 

 

Le D racer di Paolo

Molti di noi conoscono il grande Paolo Catani vero appassionato e cultore delle Lambretta in stile racing. passione che lo ha portato a costruire delle splendide repliche degli scooter Lambretta prodotti dagli elaboratori in particolare Britannici sulle fortunate serie Tv Mk3, SX e sulle poderose DL 200. Paolo nel ricreare delle repliche racing ha rivolto il proprio interesse anche sulle mitiche d, in primo momento costruendo una splendida replica D racer, partendo da una vecchia Lambretta d, per poi passare a una splendida D racer originale del 1954, che fu preparata da un appassionato lambrettista per partecipare alla Milano-Taranto.

La splendida D racer replica costruita da Paolo, fino a qualche tempo fa era visibile sul suo interessantissimo sito Racing Lambrettas, ora essendo stata venduta a un altro collezionista, è stata sostituita dall'altrettanto bella D Racer del 1954.

 

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Ultimo aggiornamento: 29-11-05